Gestione SEGNALAZIONI
Segnalazioni anonime sulle violazioni
La gestione del sistema interno di segnalazioni delle violazioni, per le aziende private e le pubbliche amministrazioni, è essenziale al fine di prevenire i reati.

Con il termine anglosassone Whistleblowing si definisce l’azione di segnalare irregolarità o illeciti commessi da parte dei dipendenti di aziende private o pubbliche amministrazioni. Attraverso il corretto uso e la corretta implementazione dei sistemi di crypting, la privacy delle informazioni spedite, e del soggetto che le spedisce, sono garantite, in linea con la nuova normativa sulla privacy.
Gestione del sistema interno delle violazioni aziendali
Uno dei processi più delicati all’interno di un’azienda è l’implementazione di un sistema efficiente di gestione delle segnalazioni delle violazioni aziendali. I motivi di questo sistema così delicato ricadono sia sull’oggetto di tali processi, ovvero la gestione delle violazioni interne in maniera corretta, ma anche su chi decide di segnalare queste violazioni. Il fenomeno in questione è denominato “whistleblowing” (denuncia).
Spesso i segnalatori di illeciti, soprattutto a causa dell’attuale carenza normativa, si espongono singolarmente a ritorsioni, rivalse, azioni vessatorie ed è proprio per questo motivo che devono essere attivate delle procedure particolari per evitare queste azioni vessatorie e queste ritorsioni.
Legge whistleblowing a tutela del dipendente pubblico e privato che prevede che sia predisposto ”almeno un canale alternativo di segnalazione idoneo a garantire, con modalità informatiche, la riservatezza dell’identità del segnalante”.
È da sottolineare l’articolo 6 della Legge whistleblowing (l. 30 Novembre 2017, n. 179), riservato alle procedure per le segnalazioni in piena sicurezza da parte del dipendente.
“Il segnalante è tutelato da qualsiasi misura sanzionatoria, discriminatoria o comunque ritorsiva determinata dalla segnalazione. In particolare, il segnalante non può essere sanzionato, demansionato, licenziato o sottoposto ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro in conseguenza della presentazione della denuncia. Il dipendente licenziato per effetto della segnalazione di un illecito è reintegrato nel posto di lavoro.
Le tutele sopra descritte non trovano applicazione nei casi in cui sia accertata, anche con sentenza di primo grado, la responsabilità penale del segnalante per i reati di calunnia o diffamazione o comunque per reati connessi con la denuncia ovvero la sua responsabilità civile, per lo stesso titolo, nei casi di dolo o colpa grave. L’eventuale adozione di misure ritenute ritorsive deve essere comunicata all’ANAC dal segnalante medesimo o dalle Organizzazioni Sindacali attive presso l’Autorità.”
In osservanza di questo articolo e della disciplina normativa sul whistleblowing abbiamo implementato un sistema di crypting che assicura in maniera concreta la privacy di chi segnala eventuali violazioni e/o illeciti.
A chi ci rivolgiamo
Alle medie aziende strutturate e alle piccole in fase di crescita, che necessitano di ottimizzazione dei processi interni e di innovazione, per migliorare la propria visibilità ed essere più competitivi nel proprio mercato di riferimento.
Come lavoriamo
La nostra azienda ha come mission quella di essere un partner tecnologico e di affari.
Dopo un’attenta analisi iniziale della realtà aziendale, aiutiamo i nostri clienti a raggiungere gli obiettivi concordati garantendo un patto di riservatezza contrattualizzato.